parole che vanno,
anime in treni a notte
quando la sera smette
e la violenza dello stacco
lenta si allontana
e il corpo ricompone
i cocci di una giornata intera
che preme, dentro
come una mano aperta
che affondi dentro il ventre
buio della notte
e i fari che si spengono
silenzioso è il pensiero che trattiene
il cuore e appena
ripara una tettoia
dalla pioggia senza freno
solo qualche lacrima sfugge
allo stridore dell'arrivo
e un nuovo viaggio
già si sporge
e arranca
altro respiro
nell'ora
con peso
che si spezza
dentro il midollo dello stelo
tu sai, ora, di ogni tua partenza
e il tuo sapore stringe
nelle mani
il cuore prossimo degli arrivi.
maggio 2015
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